Caro Matteo Renzi, due brevissime parole sul Suo incontro,
avvenuto oltretutto a porte chiuse, con Silvio Berlusconi. Non Le pare che un
colloquio segreto tra un esponente politico della Sua rilevanza e un condannato
sia un fatto molto grave? E non Le pare che la Sua iniziativa restituisca una
legittimità politica - di fatto se non di diritto - che un potere dello stato
(quello giudiziario della Magistratura della Corte di Cassazione) aveva
annullato e che un altro potere dello stato (quello legislativo del Senato
della Repubblica) aveva reso operativa togliendogli il seggio di senatore? Se è
così - e molti con me pensano che lo sia - allora chi è stato delegittimato
dalla Sua iniziativa sono proprio le due istituzioni che ho citato.
Con i migliori saluti. Francesco Piscitello.